In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, iniziato con la pandemia scoppiata nel 2020 e che sta continuando oggi con la crisi internazionale e il caro bollette, purtroppo non è raro ritrovarsi in una situazione di forte esposizione debitoria.
Ed ecco quindi che, un giorno, si riceve una raccomandata da parte di Equitalia che, oltre ai problemi che hai già, ne aggiunge un nuovo e molto temibile.
Sappiamo infatti che questo tipo di raccomandate non portano mai nulla di positivo, anzi. Magari, avendo ricevuto l’avviso perchè non eri in casa, stai pensando di fregartene e lasciare la raccomandata in giacenza senza andare a ritirarla. Purtroppo questa non è affatto una soluzione, infatti anche se non la ritiri la raccomandata produrrà comunque i suoi effetti.
Ed ecco che entra in gioco il temuto e antipatico fermo amministrativo, ovvero una pratica che praticamente blocca la tua auto. Ovviamente, il blocco avviene semplicemente tramite documenti, quindi non sarà un blocco materiale.
Ad ogni modo, il fermo amministrativo è un gran bel problema che deve essere risolto. La buona notizia è che, comunque, la soluzione c’è, e in questo articolo ti diremo che cos’è e come richiedere la cancellazione del fermo amministrativo: https://www.legge3.it/cancellazione-fermo-amministrativo-scopri-come-revocarlo/.
Che cosa significa blocco amministrativo?
Prima di entrare nei dettagli, riteniamo opportuno fare un piccolo passo indietro andando a vedere esattamente che cosa si intende per blocco amministrativo del veicolo.
Abbiamo detto che si tratta di un provvedimento che blocca la tua auto. Tale provvedimento arriva da Equitalia o da altri creditori, ed è causato dal fatto che tu non abbia provveduto al pagamento di determinate somme legate a tributi locali, tasse, contributi e così via.
Dal punto di vista pratico, vengono bloccati tutti i documenti regolarmente registrati pressi il PRA, ovvero il pubblico registro automobilistico. Di fatto quindi ti sarà impedita la possibilità di utilizzare la tua auto per circolare, non ti sarà possibile cancellarla dal registro e, naturalmente, non ti sarà consentita la possibilità di venderla.
Si tratta di un provvedimento serio che ti crea grosse difficoltà. Ci teniamo però a sottolineare che da Equitalia ti arriverà una raccomandata che in chiederà di pagare la somma dovuta entro un certo numero di giorni, solitamente sessanta. Se non rispetti i tempi allora il fermo amministrativo si attiverà in automatico.
Come posso cancellare il fermo amministrativo?
Dunque, come avrai capito parliamo di una situazione molto delicata e complessa. Ti starai quindi chiedendo come fare per procedere con la richiesta di cancellazione del fermo amministrativo. Abbiamo detto che, fortunatamente, la soluzione esiste.
Il primo caso riguarda la cancellazione totale del provvedimento e puoi richiederla solamente nel momento in cui paghi tutto il debito che ti viene contestato. Fatto questo dunque il fermo amministrativo sarà cancellato.
Una seconda opzione prevede la sospensione del provvedimento che puoi richiedere nel caso in cui tu non fossi in grado di far fronte al debito e di pagarlo in una soluzione unica. In tal caso dunque puoi concordare un piano di rateizzazione e lo sblocco del fermo avviene al pagamento della prima rata.
Infine, puoi richiedere l’annullamento del fermo amministrativo. Questo lo puoi fare soltanto se il tuo veicolo è adibito al trasporto di disabili oppure lo utilizzi per lavoro.
Cancellazione fermo amministrativo, quanto costa?
La pratica per cancellare il fermo amministrativo ha un costo che è di ottanta euro, dunque una somma non eccessiva e sicuramente alla portata.
Resto inteso, ovviamente, che il debito a tuo carico deve comunque essere interamente ripagato, altrimenti il fermo amministrativo del tuo veicolo rimarrà in essere fino a quando non sarà estinto il debito.
Per essere ancora più chiari, se hai intenzione di non pagare o se semplicemente non hai la possibilità nemmeno di pagare a rate, non potrai richiedere la cancellazione del fermo amministrativo.