Rateizzazione Equitalia, ecco la guida definitiva

Complice anche l’attuale crisi globale, sono sempre di più gli italiani che si trovano in grosse difficoltà economiche a tal punto che, a volte, ci si ritrova sommersi di debiti senza un’apparente via di uscita.

Per fortuna così non è, nella maniera più assoluta. Infatti, le soluzioni per uscire da una situazione così drammatica esistono, ed è bene prenderle tutte in considerazione, in modo tale da poter poi valutare come procedere senza farsi prendere dallo sconforto o dall’ansia.

Gli ultimi tre anni sono stati estremamente difficili per tutti, prima abbiamo assistito alla terribile pandemia da Covid 19 che, oltre ai drammatici danni causati alla salute di milioni di persone in tutto il mondo, ha messo in ginocchio migliaia di imprese a causa dei vari lockdown. Oggi, inoltre, stiamo vivendo un conflitto che sta avendo delle ripercussioni potenzialmente devastanti sul nostro tessuto economico.

Se stai leggendo questo articolo è perchè, molto probabilmente, hai la necessità di avere ulteriori informazioni per capire se e come è possibile ottenere le rateizzazioni relative ai debiti con Equitalia.

Dunque, di seguito vogliamo spiegarti come ottenere la rateizzazione dei debiti con Equitalia, quante rate si possono fare e, infine, quali sono le conseguenza qualora saltassi il pagamento di una rata.

Come rateizzare i debiti con Equitalia?

Per poter rateizzare i debiti con Equitalia occorre presentare domanda, inoltre devono essere rispettati alcuni requisiti precisi che si riferiscono alla soglia del debito e alle condizioni economiche del debitore.

Per i debiti di importo inferiore a 120.000 euro è possibile effettuare la domanda direttamente online, oppure compilando il modulo R1. In questo caso sarà possibile pagare il debito fino a settantadue rate.

Qualora il debito fosse superiore a 120.000 euro, la domanda dovrà essere presentata direttamente tramite PEC. In questo senso bisognerà allegare il proprio ISEE che certifica l’oggettiva difficoltà di poter pagare il debito. Anche in questo caso sarà possibile ottenere una rateizzazione di settantadue rate, ovvero sei anni.

Ricordiamo anche che è possibile, per i contribuenti con piani di rateizzazione che sono decaduti prima della sospensione delle varie attività di riscossione dovute all’emergenza Covid, richiedere una nuova dilazione.

Quante rate si possono fare con Equitalia?

Abbiamo detto dunque che solitamente si può richiedere la rateizzazione fino a 72 rate, che come detto corrispondono a sei anni. Questo vale sia per i debiti inferiori che superiori a una cifra di 120.000 euro.

Attenzione però, esiste la possibilità di richiedere una rateizzazione di ben 120 rate, ovvero dieci anni. Questa procedura prende il nome di piano di rateizzazione straordinario.

Naturalmente, come dice il nome stesso, si tratta di una situazione straordinaria che prevede una procedura più complessa. Infatti, occorre presentare un’istanza motivata che conferma la situazione di grave situazione di difficoltà.

Inoltre, è necessario presentare anche la documentazione che attesta la totale impossibilità di far fronte al pagamento del debito, accertando però la solvibilità del debitore, ovvero la sua capacità di pagare le 120 rate.

Infine, ricordiamo che la rateizzazione in 120 rate può essere concessa alle persone fisiche, oppure alle imprese individuali in regime contabile semplificato.

Cosa succede se si salta una rata di rateizzazione con l’Agenzia delle Entrate?

Abbiamo visto dunque che, per fortuna, vi è la possibilità di concordare un piano di rateizzazione per far fronte al proprio debito in tutta tranquillità. Ma cosa succede se salti il pagamento di una rata? Te lo spieghiamo subito.

Se non paghi, o paghi in ritardo, la prima rata succede che il pianto di rateizzazione viene di fatto cancellato, come se non fosse mai esistito. Non solo, il debitore può subire pignoramento o ipoteca.

In caso di inadempimento lieve, invece, il contribuente dovrà solo pagare una sanzione e gli interessi legali.

Di Drew